Come il riscaldamento influisce sul riposo

Con l’arrivo del freddo, il nostro corpo chiede più calore per far fronte alle basse temperature. E’ quindi il momento di mettere a punto le nostre stanze e allo stesso tempo dare loro quel tocco di comfort necessario per poter riposare serenamente tutta la notte. Attualmente, la varietà di prodotti offerti sul mercato ci permette di avere abbastanza riparo per coprire i nostri letti. Tuttavia, è importante che la stanza abbia un’atmosfera calda e adatta in ogni momento. Ecco perché, quando arrivano le stagioni più fredde, sorge il dibattito sul se utilizzare o meno il riscaldamento per dormire. Certamente accanto ad un buon riscaldamento ciò che ci permetterà di riposare al meglio è l’insieme di tutti gli elementi fondamentali per il nostro sonno: un buon materasso, un buon cuscino ed una buona rete così come consigliato da Migliorimaterassi.it. Analizziamo i pro e i contro di dormire con il riscaldamento acceso:

I vantaggi di riposare con il riscaldamento acceso

Gli argomenti a favore e contro l’uso del riscaldamento durante il riposo sono molto vari. Sebbene dipendano fondamentalmente dagli usi e dai costumi di ciascuno, influisce notevolmente sul sonno la temperatura dell’ambiente della camera da letto in cui dobbiamo dormire. Sebbene l’uso del riscaldamento durante il riposo possa causare qualche problema nella continuità del sonno, in determinate occasioni è fondamentale avere il condizionamento adatto per non prendere freddo durante il sonno. Perciò, è comune usarlo in luoghi dove le temperature esterne sono gelide. Il vantaggio che offre è che è possibile mantenere un’atmosfera piacevole e calda durante la notte. Anche così, in tutti i casi in cui è necessario l’uso del riscaldamento, si consiglia di utilizzare dispositivi che contengono termostati o programmatori. Grazie a questi strumenti è possibile mantenere una temperatura costante senza che questa diventi troppo alta. Quindi, potrebbe essere una buona idea spegnerlo prima di coricarsi e programmarlo per il tuo risveglio, evitando così un ambiente soffocante. In ogni caso, puoi usare alcuni trucchi facili e semplici come, ad esempio, lasciarlo in esecuzione durante il giorno, abbassare le persiane quando inizia a fare buio o anche tenendo chiusa la porta della stanza in modo che il calore non si disperda in tutto il resto della casa.

I svantaggi di riposare con il riscaldamento acceso

Al contrario, usare il riscaldamento quando non è necessario può farci soffrire di sudorazioni notturne e, di conseguenza, piccoli micro-risvegli. Sebbene apparentemente inestimabile, in qualche modo influenza il risultato del nostro riposo, poiché interferisce con un sonno continuo. Pertanto, se l’ambiente non lo richiede, sarebbe conveniente farne a meno. Ed è scientificamente provato che dormire con il freddo è più salutare che farlo con il caldo, poiché la temperatura ideale di solito oscilla tra il 18 e 20 gradi. Normalmente non raccomandato per l’uso in aree più calde a meno che è richiesto in un momento specifico. Va tenuto presente che, durante la fase più profonda del sonno, si abbassa la temperatura corporea come conseguenza di un processo naturale. Ecco perché è un inconveniente che l’ambiente sia troppo caldo, poiché può interferire con lo sviluppo del nostro riposo. Inoltre non è interessante eccedere nel suo utilizzo perché, se la stanza è troppo calda, può verificarsi una mancanza di umidità. Il risultato sarà che, a lungo andare, noteremo una sensazione di secchezza al naso, alla gola e anche sulla pelle. Inoltre, il contrasto tra la temperatura esterna e quella interna può influire negativamente sulla capacità di reazione delle difese dell’organismo. In ogni caso, che tu dorma con il riscaldamento o no, ti suggeriamo di usare indumenti realizzati con fibre naturali sia per il pigiama che per il letto. Le coperte e le lenzuola 100% cotone garantiscono un’adeguata traspirabilità per evitare il più possibile un’eccessiva sudorazione.